Nel Luglio dello scorso anno si è spento all’età di 87 anni Luigi Giussani, considerato un decano della manifattura tessile brianzola e fino all’ultimo attivo nella azienda di famiglia, una delle poche a reggere ancora oggi la concorrenza del mercato globale e della crisi. Nato nel 1926 Giussani si era diplomato perito tessile nell’anno 1946/47 presso l’esperia di Bergamo. Insieme al fratello Romano nel 1966 presero le redini dello stabilimento tessile fondato dal padre nel 1948, specializzandosi nella produzione di stoffe per l’arredamento e tele per materassi. Un settore che andava a braccetto con la grande espansione del mobile brianteo vero fiore all’occhiello del “made in italyâ€, per design e qualità della lavorazione artigianale. Il primo laboratorio sorse in via Montegrappa a fianco dell’abitazione dove, ancora oggi, risiede la famiglia Giussani. Con lo sviluppo della produzione, l’azienda si trasferì poi a Birone, un luogo più ampio e più adatto alle nuove sfide del mercato: questa è tuttora la sede della “manifattura Giussaniâ€, ora in mano alla terza generazione. Di Luigi Giussani si ricordano una dedizione al lavoro che era intrisa di passione: il rapporto con i dipendenti, aperto e cordiale, rendeva l’azienda una famiglia allargata. Ai funerali, celebrati nella frazione dove Luigi ha trascorso l’intera esistenza, erano presenti moltissime persone per rendergli omaggio, per restituire nell’ultimo saluto quell’affetto sincero che Luigi aveva saputo donare loro in vita.