Tecnologie tessili della nobilitazione e della moda

Il nuovo corso di tessili, tintori, moda è partito nel corrente anno scolastico con 11 iscritti che sono chiamati ad affrontare un percorso didattico impegnativo per quanto prevede, seppure nelle linee essenziali, l’acquisizione di concetti propedeutici alle conoscenze nell’ambito tessile e tintorio. L’obiettivo è quello di far acquisire agli studenti la mentalità necessaria a un approccio alla comprensione dei concetti basilari per tale, nuova, figura professionale. Il compito è sicuramente impegnativo per gli allievi, sicuramente per quanto concerne le conoscenze fondamentali per un produttivo approccio alla chimica e alla tecnologia tintoriale che, avendo caratteriste e requisiti specifici, non è immediatamente e facilmente ricollegabile a una chiara visione della chimica stessa. In tale contesto la collaborazione fornita dalle ditte del settore, nelle quali gli allievi si recano per un giorno (differenziatolungo la settimana per non penalizzare la didattica nelle altre materie) si auspica abbia ricadute positive sia in riferimento all’apprendimento dei concetti, sia riguardo alla conoscenza delle finalità da perseguire in relazione al loro profilo professionale. Inoltre tale attività permetterà di sopperire alle carenze delle attività di laboratorio effettuate nell’ambito scolastico che la perdurante crisi economica generalizzata ha prodotto riducendo la possibilità di acquisire attrezzature e prodotti. L’impegno per questa attività, per alcuni aspetti innovativa rispetto a semplici visite presso le industrie e stages, è sicuramente rilevante sia per le imprese del settore che si sono rese disponibili, sia per la scuola che per allievi e docenti. L’auspicio è che possa derivarne una sinergia che permetta di perfezionare la programmazione didattica e la precisazione delle competenze richieste dalle imprese e in definitiva dal mercato, supplendo alle ridotte esperienze dirette effettuabili dagli allievi presso l’Itis Paleocapa, anche a causa della riduzione generale del monte ore. Presso le ditte gli allievi hanno comunque la possibilità di capire le finalità delle esperienze condotte in ambito scolastico e, per altro verso, una ricaduta di tale attività nel “piano didattico integrato” fra imprese e scuola si avrà nella puntualizzazione dei programmi scolastici sia in riferimento ai tempi da dedicare che agli argomenti da privilegiare nel corso delle lezioni e delle esperienze condotte presso l’Istituto scolastico. Infine tale attività integrata, per altro comunque ulteriormente perfezionabile in relazione ai risultati conseguiti, permetterà sicuramente di ridurre i “disagi” derivanti dal trasferimento dei laboratori tessili e tintoriali nella nuova dislocazione nella palazzina in costruzione. Pur nelle incertezze derivanti dalla variazioni cui è interessata la scuola in Italia tale nuova figura professionale copre un vuoto, derivante dalla carenza di vocazioni per il numero basso di iscritti agli indirizzi tessili e tintorio, che sarebbe colmato da altre formazioni scolastiche meno specifiche o da tecnici formatisi in altri paesi.

Nel corrente anno scolastico frequentano il quinto anno 3 allievi tessili e 8 allievi tintori e che accanto ai 6 tessili e 5 tintori che frequentano il quarto saranno prevedibilmente gli ultimi con i requisiti di periti capotecnici dei settori come tradizionalmente individuati. Nell’ambito dei rispettivi percorsi erano state comunque introdotti, nei limiti delle possibilità, le innovazioni derivanti dalla evoluzione del compito cui sono chiamati i periti, (sicurezza, qualità, informatizzazione, nuovi materiali e nuove tecnologie) con il nuovo corso l’intendimento è che, con la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti, si fornisca una preparazione organica anche se necessariamente meno specifica.

Maurizio Truzzi

Rieccola, la ciminiera fumante che svetta dal tetto a shed dell’Esperia. Recuperata da uno stemma della divisa sportiva (i pantaloncini blu con la casacca amaranto), torna sulle tessere dell’Associazione Ex Allievi.